Non Pynchon "a" fumetti, badate bene (per quanto per un po' mi era frullata in testa una certa idea...). In un recente articolo di Sean Rogers per i Walrus blogs, intitolato appunto "Pynchon and comics", la materia viene affrontata con adeguate sagacia e competenza. Saltano fuori diverse cose interessanti (tra cui un link a questo articolo di H. Brenton Stevens, sulla mitologia dei comics in Gravity's Rainbow) e salta fuori anche che - shame on me per non aver riconoscuto la citazione all'epoca (ma forse ancora non l'avevo letto...) - il barbuto stregone di Northampton aveva citato V. del caro Mr. P nel suo V for Vendetta.
Sempre nel medesimo articolo, a suffragio della Moore-Pynchon connection, si chiamava la testimonianza diretta di Eddie Campbell (disegnatore e collaboratore di Moore in From Hell), che nel suo How to be an artist ritrae un animato dibattito tra i due (che qui riproponiamo sperando nell'impunità... low quality, sorry, ma si legge abbastanza bene).
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2 commenti:
Ehi, come hai fatto a mettere la libreria anobii sul blog?
Grazie Stefano! ;-P
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