mercoledì, agosto 04, 2010

Dallo scaffale di aNobii: Pascale, "Questo è il paese che non amo"

More about Questo è il paese che non amo.

Lo "stile" del titolo può essere fuorviante...

...ma l'ho trovato molto interessante. Uno stimolo all'assunzione di responsabilità di chi scrive e legge (testi mediali di tutti i tipi). Non propone una soluzione ma sollecita un'atteggiamento.
Prezioso, umile e necessario (anche se magari non "bello" o "accattivante", ma credo che questo sia conseguenza della volontà epistemologica di approcciare la complessità con l'onestà di chi sa che si tratterà sempre di una conquista temporanea).
Dalle (quasi) conclusioni (pag.174):
[...] Ma se ci intendiamo sul problema, se, come Goffredo Parise, crediamo profondamente e dolorosamente nella demo­crazia in Italia e nella pedagogia che va insieme alla demo­crazia, nel discorso pubblico e condiviso e nella maturazio­ne dei cittadini; se crediamo insomma che non ci possa esse­re democrazia senza pedagogia, se pensiamo che il pressap­pochismo, oltre a inquinare la democrazia, fondi un mondo peggiore, perché più banale è l'immaginario più triste è la realtà, e più triste è la realtà più cerchiamo (con meno fatica possibile) di fuggire via producendo carrellate a effetto; allo­ra, per cambiare il nostro paese, per seguire virtù e cono­scenza e fare quello che la nostra semenza ci impone, ossia spostare più in là le colonne d'Ercole, quale metodologia culturale oggi potrebbe essere efficace per analizzare e ap­profondire il nostro sguardo su noi stessi e il mondo che ci piacerebbe abitare?

martedì, agosto 03, 2010

Ho già pronto il parka...

Probabilmente diverrà il mio film più atteso dei prossimi anni. In realtà lo era già, insieme al feature film di Samurai Jack (che però è di là da venire...). Ma l'ufficializzazione della produzione di Cameron protrebbe accelerare il tutto.
In breve: Guillermo Del Toro da anni lavora a una sceneggiatura per trasporre sul grande schermo uno delle opere più mature, complesse e affascinanti di Lovecraft, "Alle montagne della follia", cronaca narrativa di una esplorazione antartica che scopre ben più di quel che si aspetta. E' notizia recente che James Cameron sia entrato nel progetto come produttore e che, pare, il film sarà in 3D (la cosa non stupisce, ma, per la prima volta, mi trova ansiosamente curioso: per tematiche e soggetto credo che la terza dimensione potrebbe rivelarsi particolarmente inquietante).
La bella notizia arriva dalla 'neonata' "Weirdletter" (a cura dei benemeriti Andrea Bonazzi, Pietro Guarriello, Tatiana Martino e Umberto Sisia) vero e proprio "treasure chest" di weird di qualità cui spero presto di riuscire a dedicare il post che merita.
Trovate qui l'articolo, come sempre esaustivo, di Andrea Bonazzi (corredato dalle illustrazioni di Howard V. Brown per la prima edizione a puntate del romanzo breve su Astounding Stories).

L'immagine in alto, una manipolazione digitale di Andrea Bonazzi, è tratta dal suo sito "In Tenebris Sculptus"

Coincidenze...

Se sugli espositori della libreria franchising Mondadori appare improvvisamente una vetrina tematica di fumetti e contemporaneamente su Repubblica (inserto R2 Cult, 31 luglio 2010) Benedetta Tobagi dedica al romanzo grafico l'articolo più corposo dell'inserto del quotidiano (con a corredo/approfondimento un racconto di Gipi) io rompo la mia parassitaria pigrizia e mi appunto la cosa...